e come si sa, le giornate sono più lunghe.
È dolce stare fino alle 18.30 – 19.00 spaparanzati nei lettini dove i raggi di sole, anche se oramai più deboli, ci coccolano con quel tepore rilassante.
La fotografia che ci circonda tocca quei picchi emozionali dove la mescolanza di odori, iodio, mare sabbia e tranquillità possono essere annoverati nei manuali di “psicoterapia balneare”.